SAFETY CHECK

 

IMPIANTO DI DOSATURA AUTOMATICA

 

REPARTO TINTORIA

 

 

 

 

 

 

 

IMPIANTO DI DOSATURA ED INVIO AUTOMATICI PRODOTTI

 

 

OPERAZIONE / FATTORE DI RISCHIO

RISCHIO

SOLUZIONI

VERIFICA

LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO

 

 

 

 

 

Possibilità di contatto o interazione con elementi in movimento automatico

Intrappolamenti, trascinamenti, schiacciamenti, cesoiamenti

·        Elementi di trasmissione del moto contenuti, per quanto possibile entro carter imbullonati per la cui rimozione è necessario l’uso di una chiave speciale

·        Carter di cui sopra collegati al funzionamento della macchina per mezzo di dispositivi di interblocco in modo da arrestarne il funzionamento se aperti

·        La macchina o il dispositivo di movimentazione o gli elementi operativi sono progettati in conformità con la norma EN 349 oppure

·        La pressione o la forza creata dal movimento della macchina/dispositivo/elemento operativo non è maggiore della capacità di una persona esposta di resistere al movimento sul suo percorso.

·        I lati del magazzino che si trovano di fronte alla direzione della corsa sono protetti da dispositivi sensibili, a sezione completa (per esempio piastre sensibili, barre sensibili, bordi sensibili alla pressione, dispositivi di protezione fotoelettrici…) progettati per arrestare il movimento della macchina o del dispositivo di movimentazione prima che possa provocarsi qualche lesione dovuta a contatto od urto

·        Quando è azionato un dispositivo di sicurezza, il magazzino può essere riavviato esclusivamente con un intervento volontario dell’operatore.

·        In alternativa, l’azionamento di un dispositivo di sicurezza determina l’inversione della direzione del movimento, purché tale operazione non implichi di per sé un nuovo pericolo

·        Presenza, su varie parti del macchinario di pulsanti di emergenza facilmente individuabili ed azionabili in caso di necessità, atti a comandare l’arresto del funzionamento della macchina.

·        Personale istruito

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DPR 547/55

DPR 459/96

D.Lgs. 626/94

·        Art. 7

·        Art. 35

·        Art.36

·        Art. 37

Norma UNI EN ISO 11111

Eventuale necessità di manipolazione dei prodotti durante le fasi di carico degli stessi, di pulizia dell’impianto, o di manutenzione dello stesso.

Contatto con prodotti chimici o inalazione dei loro vapori

·        Sistema di stoccaggio prodotti contenuto in locale apposito.

·        Presenza di idonei bacini di raccolta di eventuali sversamenti di prodotti. Gli stessi hanno dimensioni pari all’intero volume del fusto stoccato (foto).

 

 

·        Se uno stesso bacino di contenimento serve per più fusti di prodotti compatibili tra di loro, la capacità del bacino è uguale alla terza parte di quella complessiva effettiva dei recipienti e comunque non inferiore alla capacità del più grande dei recipienti

·        Nel caso lo stoccaggio avvenga all’esterno il deposito è provvisto di tettoia.

·        Predisposizione di idonei sistemi di raccolta a presidio dei punti di prelievo dei prodotti chimici liquidi

·        Rispetto delle specifiche inerenti il deposito dei vari prodotti, contenute nelle schede di sicurezza dei singoli prodotti.

·        Limitato numero di addetti adibiti alla gestione del sistema di invio automatico dei prodotti ausiliari

·        Sistema funzionante in maniera totalmente automatica, in modo da limitare al massimo i rischi connessi alla necessità

·        Valutazione del rischio chimico al quale sono soggetti gli operatori impiegati nella gestione del sistema di invio automatico dei prodotti, ai sensi del D.Lgs. 25/2002

·        Valutazione del rischio dovuto agli agenti cancerogeni e mutageni  al quale sono soggetti gli operatori impiegati nella gestione del sistema di invio automatico dei prodotti, ai sensi del Titolo VII del D.Lgs. 626/94

·        Attivazione del programma di sorveglianza sanitario preventivo e periodico specifico relativo agli addetti alla gestione dell’impianto in questione sulla base delle risultanze delle valutazioni di cui sopra.

·        Su ogni tubazione di carico dei prodotti, è indicato con chiarezza il nome del prodotto cui si riferisce

 

 

·        Presenza, su ogni tubazione di carico dei prodotti, di una valvola di non ritorno atta a limitare la possibilità di sversamenti o schizzi in fase di carico.

·        Presenza, oltre alla valvola citata, di una valvola di sicurezza manuale che, quando chiusa, impedisce la fuoriuscita del liquido dalle cisterne.

·        Su ogni cisterna, è indicato chiaramente il nome del prodotto chimico in essa contenuta e deve essere riportata l’etichettatura di pericolosità dello stesso.

·        Presenza, in corrispondenza dei bocchettoni di carico dei i prodotti, di un bacino di raccolta in metallo atto a contenere un’eventuale sversamento degli stessi.

·        Presenza di sistemi di abbattimento dei vapori dei prodotti

·        Presenza, per ogni prodotto, di pompe dedicate, che deve essere necessario abilitare volontariamente, eventualmente mediante la presenza di un selettore a chiave (foto)

 

 

·        Presenza, in prossimità delle cisterne di stoccaggio dei prodotti, di una doccia di emergenza completa di doccetta lavaocchi (foto).

 

 

·        Possibilità di sezionare tutte le parti dell’impianto, mediante apposite valvole a chiusura manuale e/o elettrovalvole

·        Dotazione di idonei DPI (maschere respiratorie a facciale pieno, abiti lunghi antiacido, guanti e scarpe antiacido) per lo svolgimento delle varie attività

·        Presenza delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati, ad disposizione degli addetti

·        Personale istruito

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D.Lgs. 626/94

DPR 303/56

Possibilità di miscelare prodotti tra loro incompatibili (soprattutto in fase di carico degli stessi)

Reazioni non volute, incendi, esplosioni

·        Su ogni tubazione di carico dei prodotti, deve essere indicato con chiarezza il nome del prodotto cui si riferisce

·        Presenza di bocchettoni diversi a seconda del prodotto da caricare, in modo da impedire la possibilità di confusione in fase di collegamento della tubazione di carico

·        Separazione delle vasche di raccolta degli eventuali sversamenti di prodotto (foto).

 

 

·        Ad ogni invio di un particolare prodotto, è previsto un lavaggio automatico con acqua delle tubazioni di trasporto dello stesso

·        Dotazione di idonei DPI (maschere respiratorie a facciale pieno, abiti lunghi antiacido, guanti e scarpe antiacido) per lo svolgimento delle varie attività

·        Personale istruito

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D.Lgs. 626/94

DPR 303/56

CATTIVA INTERPRETAZIONE ORGANI DI COMANDO

AVVIAMENTI INTEMPESTIVI

·        Tutti i dispositivi di comando e d’emergenza sono contraddistinti da targhette di facile comprensione (foto)

 

€ Sì          ð NO

DPR 547/55

DPR 459/96

D.Lgs. 626/94

·        Art. 7

·        Art. 35

·        Art.36

·        Art. 37

Norma UNI EN ISO 11111

Norma CEI EN 60204

Norma CEI EN 61310

NORMA CEI EN 292

AZIONAMENTO ACCIDENTALE DEI DISPOSITIVI DI COMANDO

AVVIAMENTI INTEMPESTIVI

·        Dispositivi d’avvio e comando protetti contro l’azionamento involontario

€ Sì          ð NO

Norma UNI EN ISO 11111

Norma CEI EN 60204

GUASTI A DISPOSITIVI DI SICUREZZA

 

TRASCINAMENTO

PRESA

SCHIACCIAMENTO

 

·        Dispositivi per l’arresto di emergenza a portata di mano a tutti gli addetti

·        Prima d’ogni avvio della macchina, prova dell’efficienza delle protezioni

€ Sì          ð NO

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

CONTATTO CON PARTI IN TENSIONE

FOLGORAZIONE

·        Elementi in tensione protetti conto i contatti diretti (grado di protezione richiesto----)

·        Linea elettrica d’alimentazione protetta contro i contatti diretti

·        Collegamento ad impianto di terra delle masse metalliche

€ Sì          ð NO

 

 

 

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€ Sì          ð NO

Norma CEI EN 60204

Illuminazione insufficiente zona lavoro

Affaticamento visivo

·        Illuminazione  sufficiente ed omogenea di tutta la zona di lavoro (valori non inferiori a 300 LUX)

€ Sì          ð NO

DPR 547/55

DPR 303/56

DPR 459/96

D.Lgs. 626/94

RUMORE

LESIONI ALL’APPARATO UDITIVO

·        Sistemi di dosaggio ed invio automatico dei prodotti posizionati in zone non rumorosi

·        Misurazioni fonometriche aggiornate

·        Sorveglianza sanitaria del personale esposto

·        Dotazione di dispositivi otoprotettori al personale esposto

·        Personale istruito

€ Sì          ð NO

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

€ Sì          ð NO

 

€ Sì          ð NO

 

 

€ Sì          ð NO

D.Lgs. 277/91

 

 

Approfondimenti

 

·        Procedure per la conduzione ordinaria e straordinaria della macchina